Continua dunque il lavoro del Teatro Verdi per una divulgazione divertente del grande repertorio classico nella speranza di contribuire alla formazione del pubblico di domani. Il cuore di questa costante attività rimane il Ridotto Victor de Sabata, ormai vero salotto del teatro aperto alla città, dalle opere in un atto alle conferenze stampa in musica fino al Lounge per le prime d’opera, un vero spazio comune dove chiunque a Trieste possa sentirsi davvero a casa.
Qui andrà in scena dal 29 ottobre al 12 novembre la ripresa della commissione e produzione del Verdi da Le Nozze di Figaro di Mozart, già di per sé titolo attrattivo per i bambini grazie alla tipica verve mozartiana, alla ricchezza dei temi melodici e all’intreccio quasi favolistico del racconto. La riduzione per formazione cameristica della partitura è stata affidata ad una compositrice assai esperta proprio nel repertorio divulgativo per i giovani, l’aretina Paola Magnanini, molto versata nella creazione di musiche che si sviluppino sui tempi brevi della nuova attenzione contemporanea in collaborazione con importanti istituzioni pilota in questa attività, come il Coccia di Novara e la Fondazione Spontini Pergolesi. Il libretto è stato invece affidato ad un nome celeberrimo in città, Andrea Binetti, solido collaboratore del Verdi in tante apprezzate produzioni dall’operetta fino appunto all’opera in un atto.
Anche il cast propone volti assai noti ai nostri ragazzi e alle loro famiglie, come lo stesso Binetti nella duplice veste di Figaro e Narratore fino al Bartolo di Giacomo Segulia, senza dimenticare la cantante e attrice triestina Marzia Postogna come Marcellina, il soprano Veronika Foia recentemente acclamata nel cast del Trittico Pucciniano, qui come Contessa d’Almaviva; il tenore Kevin Baliviera, Conte d’Almaviva, quindi la cantante ben attiva in tutto FVG Stefania Seculin nel ruolo di Cherubino.