Dal 28 ottobre 2025 al 02 novembre 2025

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Teatro Rossetti
largo Giorgio Gaber

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Festival cinematografico dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico


Dal 28 ottobre al 2 novembre 2025 la venticinquesima edizione del "Trieste Science+Fiction Festival", organizzato e promosso da La Cappella Underground.

Trieste Science+Fiction Festival è la principale manifestazione italiana dedicata ai mondi della fantascienza e del fantastico nelle produzioni di cinema, tv e new media; letteratura, comics. arti visive e dello spettacolo completano il quadro del programma. 

Il programma, articolato su sei giornate, presenta anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror.

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Ospite l'autore di "Arrival" Ted Chiang


Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, dal 28 ottobre al 2 novembre nel capoluogo giuliano, celebra la sua 25° edizione ospitando Ted Chiang, uno dei più grandi maestri contemporanei della fantascienza.

Pluripremiato scrittore statunitense, Ted Chiang è autore del racconto “Storia della tua vita” (ristampato da Ne/oN libri nel 2025), da cui è stato tratto il film cult "Arrival" di Denis Villeneuve, ed è considerato una delle voci più influenti della narrativa sci-fi mondiale. Le sue opere hanno ottenuto riconoscimenti di altissimo prestigio, tra cui quattro premi Nebula, quattro premi Hugo, sei premi Locus e il PEN/Malamud Award. La sua raccolta “Exhalation” (Knopf, 2019) è stata inserita dal New York Times tra i migliori dieci libri dell’anno ed è entrata nella lista di letture di Barack Obama, mentre nel 2023 Time Magazine lo ha inserito tra le 100 persone più influenti nel campo dell’intelligenza artificiale.

Durante il Trieste Science+Fiction Festival 2025 sarà protagonista di alcuni incontri organizzati dalla manifestazione. Il 29 ottobre alle 17:00 terrà un dialogo dal titolo “Futuri artificiali” sull’intelligenza artificiale con il giornalista Matteo Bordone nell’ambito di Mondofuturo, storico ciclo di incontri tra scienza e fantascienza del festival per immaginare il mondo di domani, mentre sabato 1 novembre sempre alle 17:00 affronterà il tema del linguaggio insieme alla linguista Vera Gheno nell’incontro “"Wor(l)dbuilding - creare universi con le parole”.

Entrambi gli eventi si svolgeranno in Piazza della Borsa presso lo scenografico Sci-Fi Dome, una struttura realizzata ad hoc che anche quest’anno ospiterà gli eventi extra del festival di fantascienza.

L’ultimo incontro con protagonista Ted Chiang si svolgerà domenica 2 novembre alle 17:00 al Politeama Rossetti, dove lo scrittore introdurrà la proiezione del film “Arrival” di Denis Villeneuve con il giornalista Emilio Cozzi

Ted Chiang sarà inoltre protagonista il 25 e 26 ottobre della quattordicesima edizione di Libri in Nizza, festival dei libri e delle idee a Nizza Monferrato, sulle colline vinicole che sono parte del sito Unesco di Langhe-Roero e Monferrato. 

Dal 28 ottobre al 2 novembre il grande cinema di fantascienza torna a Trieste: per l’edizione dei suoi primi 25 anni il Trieste Science+Fiction Festival porta sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime con registi, attori e autori da tutto il mondo, oltre a un calendario ricchissimo di eventi collaterali.


Tra gli ospiti più attesi Gabriele Mainetti, acclamato regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, "Freaks Out” e "La città proibita", e il pluripremiato scrittore di fantascienza Ted Chiang, autore del racconto che ha ispirato il film “Arrival” di Denis Villeneuve.

Dal 28 ottobre al 2 novembre sotto la cupola stellata del Politeama Rossetti ritorna il grande cinema di fantascienza: la 25° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, organizzato da La Cappella Underground, porta nel capoluogo giuliano le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo.

Giunto alla sua 25° edizione, il festival della fantascienza propone anche quest’anno una galassia di eventi extra cinematografici: videogiochi, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono infatti il ricchissimo programma di un’edizione pronta a esplorare tutte le meraviglie del possibile.

A inaugurare l’edizione 2025 del festival sarà il film "L'Homme qui rétrécit" (Francia/Belgio, 2025) di Jan Kounen, tratto dal romanzo cult di Richard Matheson in cui un uomo -interpretato dal Premio Oscar© Jean Dujardin-, a seguito di una misteriosa contaminazione, inizia a rimpicciolirsi e si ritrova a lottare per la sopravvivenza in un mondo divenuto gigantesco e pericoloso, che verrà proiettato in anteprima italiana in collaborazione con Rai Cinema la serata di apertura martedì 28 ottobre alle 20:00 al Politeama Rossetti alla presenza del regista. La serata proseguirà sempre al Rossetti con l’anteprima in collaborazione con I Wonder Pictures di “The Ugly Stepsister” (Svezia/Danimarca/Romania/Polonia, 2025) di Emilie Blichfeldt, una rivisitazione della Cenerentola dei Fratelli Grimm in chiave body horror, in programma alle ore 22:30.

Giovedì 30 ottobre alle 20:00 sarà la volta dell’anteprima italiana di "Egghead Republic" (Svezia, 2025) di Pella Kågerman e Hugo Lilja, già vincitori del Premio Asteroide al Trieste Science+Fiction Festival 2019 con “Aniara”, che firmano un’opera distopica in cui la Guerra fredda non è mai finita e una giornalista deve realizzare un reportage in una zona contaminata da una bomba atomica. 
Sempre in anteprima italiana il giorno venerdì 31 ottobre alle 20:00 verrà proiettato al Rossetti “Bulk” (Regno Unito, 2025) di Ben Wheatley, acclamato regista britannico di “Killer in viaggio”  e "I disertori - A Field in England", che presenterà al festival un autentico film di mezzanotte, un'opera horror sci-fi a base di inseguimenti in auto, sparatorie, fantascienza e romanticismo.

Direttamente dalla selezione ufficiale di Cannes 2025 arriva a Trieste in collaborazione con I Wonder Pictures la sorprendente opera di animazione “Arco” (Francia, 2025) di Ugo Bienvenu, con protagonista la piccola Iris che dovrà aiutare un misterioso ragazzo arcobaleno a fare ritorno a casa, in programma al festival di fantascienza sabato 1 novembre alle ore 17:00. Appuntamento sempre sabato al Rossetti alle 20:00 con l’anteprima internazionale di “Orion” (USA, 2024) di Jaco Bouwer, insignito del premio Asteroide nel 2021 grazie all’horror ecologico “Gaia”, qui alle prese con un intenso thriller fantascientifico in cui un esperto di controspionaggio che viene incaricato di aiutare un astronauta affetto da amnesia per scoprire chi ha ucciso il suo equipaggio. 

Film di chiusura del 25° Trieste Science+Fiction Festival sarà “Chien 51” (Francia, 2025) di Cédric Jimenez, che verrà proiettato fuori concorso al Rossetti domenica 2 novembre alle 20:30: un thriller distopico che mostra Parigi divisa in tre zone in base alle classi sociali e un'intelligenza artificiale chiamata “ALMA” rivoluziona il lavoro della polizia, finché il suo inventore non viene assassinato, costringendo due agenti di polizia a indagare.

Tra gli appuntamenti cinematografici da non perdere anche i documentari “John Lilly and the Earth Coincidence Control Office” (USA, 2025) di Michael Almereyda, che porta a Trieste un film-saggio sulla vicenda del neurofisiologo e “psiconauta” John C. Lilly e i suoi esperimenti con delfini e sostanze psichedeliche, in programma al Teatro Miela mercoledì 29 ottobre alle ore 20:00 alla presenza del regista, e "Orwell 2+2=5" (USA/Francia, 2025) di Raoul Peck, una riflessione sulla deriva autoritaria della società contemporanea a partire dal romanzo "1984" e dal diario del suo autore George Orwell, diretta dal regista di "I Am Not Your Negro" e "Il giovane Karl Marx" e prodotto dal documentarista Premio Oscar© Alex Gibney (“Taxi to the Dark Side”), che verrà proiettato sempre al Miela giovedì 30 ottobre alle 20:00

“Per la sua 25° edizione, il Trieste Science+Fiction Festival ha messo insieme un programma variegato e sfaccettato che, ancora una volta, saprà innovare, provocare, emozionare, stupire e, naturalmente, intrattenere” - ha dichiarato il direttore artistico del Festival Alan Jones - “Come sempre, il festival attinge alle vivide immaginazioni di una comunità globale di registi, artisti e scrittori — nuovi, indipendenti e affermati — sempre pronti a discutere con passione del proprio lavoro, sia sul palco che fuori. E, come sempre, ovunque ci conducano queste menti visionarie, l’attualità non è mai troppo lontana, poiché il genere fantascientifico, in continua evoluzione, continua a offrire commenti pungenti sul presente più crudo attraverso il filtro di un futuro straordinario.”

Tantissimi anche gli ospiti attesi per la 25° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, tra cui Gabriele Mainetti, acclamato regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, "Freaks Out” e "La città proibita", che presiederà la giuria del Premio Asteroide, e il pluripremiato scrittore di fantascienza Ted Chiang, autore del racconto “Storia della tua vita” che ha ispirato il film cult “Arrival” di Denis Villeneuve e tra le persone più influenti del mondo nel campo dell’intelligenza artificiale. 

Durante la manifestazione triestina, Gabriele Mainetti parteciperà anche a due eventi aperti al pubblico: alle 18:15 di venerdì 31 ottobre il regista presiederà un incontro pubblico nell'ambito degli IVIPRO DAYS, appuntamento annuale dedicato al settore dei videogame e ai suoi legami col territorio e il patrimonio culturale, durante il quale racconterà il suo rapporto con i videogiochi. La sera di venerdì 31 ottobre Mainetti presenterà al Teatro Miela di Trieste due film da lui selezionati: “La mosca” di David Cronenberg (1986) e "District 9" di Neill Blomkamp (2009), due pietre miliari del genere fantastico che parlano di metamorfosi non solo fisiche, ma anche morali, politiche ed esistenziali. 

Anche Ted Chiang sarà protagonista di alcuni incontri organizzati dalla manifestazione: il 30 ottobre alle 19:00 terrà un dialogo dal titolo “Futuri artificiali” sull’intelligenza artificiale con il giornalista Matteo Bordone nell’ambito di Mondofuturo, mentre sabato 1 novembre alle 17:00 affronterà il tema del linguaggio insieme alla linguista Vera Gheno nell’incontro “"Wor(l)dbuilding - creare universi con le parole”. Entrambi gli eventi si svolgeranno in Piazza della Borsa presso lo scenografico Sci-Fi Dome, una struttura realizzata ad hoc che anche quest’anno ospiterà gli eventi extra del festival di fantascienza. L’ultimo incontro con protagonista Ted Chiang si svolgerà domenica 2 novembre alle 17:00 al Politeama Rossetti, dove lo scrittore introdurrà la proiezione del film “Arrival” di Denis Villeneuve con il giornalista Emilio Cozzi. 

Sara Pichelli firma l’immagine del Trieste Science+Fiction Festival 2025


Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara a festeggiare i suoi primi 25 anni a partire dal 28 ottobre fino al 2 novembre nel capoluogo giuliano: un’edizione imperdibile e ricca di appuntamenti dedicati alle infinite declinazioni del genere fantastico.

Il poster ufficiale della 25° edizione del festival è stato realizzato da un’eccellenza del panorama fumettistico: Sara Pichelli, pluripremiata collaboratrice della Marvel e co-creatrice di Miles Morales, il nuovo Spider-Man protagonista al cinema dell’acclamato “Spider-Man – Un nuovo universo”, premiato agli Oscar© come Miglior Film d’animazione. Tra i suoi lavori anche la miniserie a fumetti “Spider-Man – Linea di Sangue”, scritta dal regista americano J.J. Abrams e suo figlio Henry e ha lavorato sul lancio della nuova solo-serie di “Scarlet Witch” scritta dal talentuoso Steve Orlando.

Il poster del Trieste Science+Fiction Festival 2025 è un potente manifesto visivo che rende omaggio al potere immaginifico dell’essere umano. Al centro, una figura femminile il cui volto comunica rabbia e vulnerabilità. Il fiore stretto tra le mani rappresenta un gesto di resistenza e delicatezza, emblema di un’umanità che, seppur ferita, rifiuta la disumanizzazione. L’opera è un grido di autenticità in un’epoca di intelligenze artificiali e identità liquide: un invito sincero a non cedere alla spersonalizzazione, a riscoprire la voce umana come ultimo baluardo di immaginazione e resistenza.

“Quando mi è stato chiesto di illustrare il mio concetto di fantascienza sapevo che avrei rappresentato una figura umana” – spiega la fumettista Sara Pichelli – “Volevo rendere omaggio al potere immaginifico dell’uomo, capace di creare personaggi e mondi meravigliosi, che al tempo stesso impattano il reale, ispirando le nostre vite e i nostri desideri. Quando ho cominciato a lavorare sul pezzo però, quello che veniva fuori era tutt’altro che celebrativo. La figura femminile che stava lentamente prendendo forma era impaurita, furiosa e intrappolata, pronta a liberarsi dal suo stesso corpo, ormai inospitale. In qualche modo il mio inconscio stava raccontando il bisogno di riprendere il controllo. In questo momento più che mai, dove l’AI è entrata nel nostro quotidiano e nell’espressione artistica, bisogna validare la fatica di rimanere autentici, fedeli a sé stessi e quindi umani. Il fiore tra le mani della donna è un richiamo alla fragilità e delicatezza che è imprescindibile dall’esperienza umana. Mi sento di dire che la locandina è un augurio a riappropriarci della nostra voce, unica in grado di distruggere, creare, sussurrare quello che ancora non è stato nemmeno immaginato”.

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