Dal 05 dicembre 2025 al 05 dicembre 2025

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Hangar Teatri
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Mostra "Racconti di inverno"


Continua la stagione espositiva 2025/2026 di Hangar Teatri presso la Sala di Pietra, in via Luigi Pecenco 8. “Racconti d’Inverno” è una mostra d’arte multimediale ispirata all’universo di Shakespeare, dove opere visive e letture teatrali si fondono in un’esperienza sensoriale immersiva. Grazie a un QR code, il pubblico potrà ascoltare interpretazioni audio e vivere un viaggio intimo tra le parole e le emozioni del Bardo. L’evento, organizzato da Daydreaming Project, inaugura sabato 15 novembre alle ore 19 e durerà fino a sabato 20 dicembre.

Dal 15 novembre al 20 dicembre 2025 la Sala di Pietra di Hangar Teatri ospita “Racconti d’Inverno”, una collettiva multimediale interamente dedicata alla figura e all’opera di William Shakespeare, a cura di Sergio Pancaldi e realizzata in collaborazione con Daydreaming Project.

La mostra si inserisce in una tradizione secolare che riconosce nel corpus shakespeariano una fonte inesauribile di ispirazione per le arti visive. Già tra il XVIII e il XIX secolo, pittori e illustratori europei trovarono nelle opere del Bardo un fertile terreno di suggestioni estetiche e simboliche. Come sottolineano Jane Martineau e Maria Grazia Messina, curatrici della mostra Shakespeare nell’arte al Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 2003, “ogni generazione ha reinterpretato i suoi lavori in base alla propria cultura, facendone spesso manifesti delle proprie scelte politiche e sociali”. Dalla Shakespeare Gallery di Boydell alle grandi tele di ispirazione romantica, fino ai ritratti d’attore e alle scenografie teatrali, il culto di Shakespeare ha permeato per secoli la pittura e la rappresentazione figurativa europea, ispirando artisti come William Blake, Victor Hugo, Hector Berlioz e Giuseppe Verdi.
Nel Novecento, questa fascinazione si rinnova, trovando nuova linfa nella ricerca artistica tesa a esplorare l’inconscio e l’onirico. Figure come Ofelia o Calibano, nelle interpretazioni di Odilon Redon, André Masson, Leonor Fini o Salvador Dalí, diventano simboli di tensioni emotive, pulsioni vitali e abbandoni alla follia, rielaborati in linguaggi sempre più personali e visionari.

“Racconti d’Inverno” nasce da questo stesso impulso creativo, invitando quindici artisti – provenienti dalla rete nazionale di Daydreaming Project – a confrontarsi liberamente con una scena o un personaggio dell’opera shakespeariana, reinterpretandolo attraverso pittura, illustrazione o fotografia. Le opere visive dialogano con le voci di attrici e attori che hanno registrato le scene prescelte, dando vita a un’esperienza di fruizione multisensoriale: ogni visitatore potrà ascoltare i brani teatrali mentre osserva le opere corrispondenti.
La componente sonora, curata da Tullia Alborghetti e Sergio Pancaldi con la supervisione tecnica di Roberto Amadeo, include anche interventi musicali del cantautore Andrea Andrillo. Partecipano al progetto, tra le voci recitanti, Tullia Alborghetti, Sara Alzetta, Gigliola Bagatin, Nicola Ciaffoni, Gianpiero Crastini, Elena Delithanassis, Fulvio Falzarano, Daniele Fior, Valentina Fiammetta Milan, Marco Palazzoni, Stefano Paradisi, Mauro Serio, Maurizio Solda, Emiliano Troiano e Tommaso Zanella.
Gli artisti visivi che espongono sono Iva Androic, Carlotta Cason, Francesco Carbone, Enne Effe, Giacomo Facca, Samantha Fermo, Davide Lippolis, Andro Malis, Guglielmo Manenti, Mauro Martoriati, Lara Oreskovič, Gianni Padula, Elena Perco, Ugo Pierri e Giada Sancin.
L’iniziativa rappresenta non solo un omaggio collettivo a Shakespeare, ma anche un’occasione per riflettere sul dialogo tra linguaggi artistici differenti e sulla vitalità di una tradizione che continua a ispirare il presente. Come ogni progetto di Hangar Teatri, anche questa esposizione nasce da un forte spirito comunitario e dal desiderio di condividere esperienze artistiche capaci di unire pubblico e creatori.
Con Racconti d’Inverno, la nuova Sala di Pietra – spazio espositivo inaugurato di recente e adiacente alla sala teatrale di Hangar Teatri – si afferma come luogo d’incontro tra arti visive, teatro e musica. La speranza degli organizzatori è che la mostra possa essere riproposta in altre sedi, proseguendo così il suo percorso di dialogo e divulgazione artistica.
La mostra sarà aperta al pubblico venerdì, sabato e domenica, in concomitanza con gli spettacoli teatrali, e proseguirà fino a sabato 20 dicembre. Si consiglia di verificare gli orari sul sito hangarteatri.com prima della visita. Per maggiori informazioni: info@hangarteatri.it o +39 388 398 0768. L’ingresso è gratuito.

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