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Salone degli Incanti
Riva Nazario Sauro, 1
4123 Trieste TS, Italia
Orari di apertura
martedì – venerdì: ore 10-18
sabato, domenica e festivi (compreso lunedì 3 novembre, Santo Patrono): ore 10–20
chiuso i lunedì e giovedì 25 dicembre
La biglietteria chiude un’ora prima
Aperture con orari particolari
26, 27 settembre: ore 10-22 (in occasione di Trieste Next)
3, 4, 10 e 11 ottobre: ore 10-22 (in occasione della regata Barcolana)
24, 31 dicembre: ore 10-14
1 gennaio: ore 12-20
Biglietti su trieste.midaticket.it
Diritto di prevendita sui biglietti online: 1€
Intero: 10€
Ridotto: 8€
Senior over 65, gruppi (min10 max 30), possessori FVG Card, possessori tessera (Civici) Musei Annuale – Musei Famiglia Annuale, possessori coupon promozione eventi, dipendenti e pensionati del comune di Trieste con badge/tesserino, Soci A.R.A.C, appartenenti alle forze dell’ordine e armate, appositi accordi/convenzioni con Enti ed associazioni
Ridotto studenti: 6€ (ragazzi dai 6 ai 26 anni)
Ridotto gruppi scuole e ricreatori: 2€
Ingresso gratuito: Bambini di età inferiore ai 6 anni, persone con disabilità e accompagnatore, possessori di coupon omaggio, guide turistiche abilitate con licenza, interpreti a fianco della guida con licenza, accompagnatori (max 2 persone) di gruppi scolastici e organizzati, giornalisti professionisti accreditati con regolare tessera dell’ordine
Biglietto Open: 12€
Biglietto Family: 8€ per ogni genitore; 4€ per ogni figlio (dai 6 ai 18 anni)
Visite Guidate
Eventuali visite guidate possono essere richieste ai seguenti contatti:
mail: museicivici.trieste@coopculture.it
call center: 040/9892032
Dopo il grande successo di Roma, Napoli, Torino e Catania, Trieste ospiterà dal 19 settembre 2025 all’11 gennaio 2026 al Salone degli Incanti – su forte impulso del Comune di Trieste – la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato un nuovo immaginario per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta.
Tolkien. Uomo, Professore, Autore ne contempla il percorso umano, il processo creativo, la potenza evocativa, la visionarietà poetica: un viaggio senza eguali nel mito, che trasformerà lo spazio espositivo nella Terra di Mezzo, la sua immaginifica realtà alternativa. Geografia, lingue e storia del mondo secondario, ma anche indagine di uomo, Tolkien, rivelato in tutta la sua fascinosa complessità.
Attraverso la commistione di parole e immagini, il focus è sulla modernità del pensiero del riverito accademico, appassionato studioso della lingua inglese antica, che ha raggiunto fama planetaria con Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion.
Questa è la prima esposizione di tali dimensioni mai allestita in Italia che pone lo scrittore al centro di tutto e nella quale sarà possibile scoprire le varie sfaccettature della sua vita: l’uomo, padre e amico, accademico, autore di saggi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese, il narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo; ci sarà anche spazio per raccontare il rapporto che lo ha legato al nostro Paese e la storia editoriale italiana delle sue opere oltre a ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.
La conoscenza della sua vita e l’immersione nell’universo da lui creato si realizzano mediante un articolato percorso espositivo tra manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte nate dalle visioni letterarie di un autore unico e poliedrico. Uomo del suo tempo, linguista e filologo, il Professore di Oxford viene raccontato nella sua complessità artistica e umana.
Particolare rilevanza viene data al suo rapporto con l’Italia: “Sono innamorato dell'italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo”, si legge in una sua lettera, e nella rassegna non mancano le testimonianze del viaggio a Venezia e Assisi nel 1955; così come i tanti contatti, diretti e indiretti, con studiosi e intellettuali del nostro Paese.
Spazio anche agli adattamenti cinematografici vecchi e nuovi, dal film d’animazione di Ralph Bakshi, alla trilogia de Il Signore degli Anelli del regista Peter Jackson, capace di rappresentare sul grande schermo una delle saghe più ambiziose e popolari della letteratura mondiale conquistando 17 premi Oscar.
All’interno della mostra un’esposizione nell’esposizione celebra la straordinaria influenza visiva dell’universo tolkieniano attraverso cento opere originali, per la gran parte pubblicate, realizzate da trentanove tra i più celebri artisti del mondo tolkieniano e dell’arte fantasy tout court.
Tra questi spiccano nomi illustri come i fratelli Hildebrandt, Chris Achilleos, Ted Nasmith, Alan Lee, Linda e Roger Garland e David T. Wenzel, solo per citarne alcuni. Il percorso espositivo, curato da Davide Martini, segue un filo cronologico dalle prime illustrazioni de Lo Hobbit fino alla fine del XX secolo, ripercorrendo la cosiddetta "Golden Age" dell’arte ispirata all’immaginario di Tolkien e presentando alcune delle opere più iconiche dei principali illustratori di questo affascinante genere artistico.
Tra le novità in esposizione i visitatori potranno guardare da vicino, per la prima volta in Italia, la toga accademica appartenuta al professor Tolkien e da lui usata durante gli anni d’insegnamento a Oxford dal 1925 al 1959. Oggi, questa toga rappresenta un frammento tangibile della vita accademica di Tolkien: il filologo, lo studioso, il professore, prima ancora del romanziere che avrebbe cambiato la letteratura fantastica. Altre novità rispetto alle precedenti esposizioni, saranno le diverse copie di prova non corrette di volumi importanti del Tolkien romanziere, accademico e sulla sua vita. A concludere le novità, tra i quadri esposti, una selezione aggiuntiva del celebre illustratore statunitense David Wenzel, autore delle tavole per Lo Hobbit.
“In un buco nel terreno viveva uno Hobbit”. Con queste parole l’autore ha dato inizio alla bellissima avventura di Bilbo Baggins e acceso una fervida scintilla in generazioni di lettori, svelando la Terra di Mezzo e i suoi abitanti: Hobbit ed Elfi, Nani e Uomini. Gli stessi che non hanno mai smesso di accompagnarci in quella storia che è diventata leggenda e si è poi trasformata in Mito: TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è la loro casa. E la vostra Mostra.
Promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, è realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con l’Associazione Culturale Costruire Cultura, con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia, TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è la più importante retrospettiva del suo genere in Italia per spettacolarità, dimensioni, materiali inediti esposti e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte.
Trieste è l’ultima tappa di un percorso che conclude l’itineranza al Salone degli Incanti, grazie al sostegno del Comune di Trieste e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al MiC – Ministero della Cultura che ne ha promosso la progettazione con l’obiettivo di incentivare la partecipazione di tutti alla vita culturale.
Il catalogo che accompagna la mostra, edito da Skira, si avvale dei contributi di Adriano Monti Buzzetti Colella, Giuseppe Pezzini, Emma Giammattei, Francesco Nepitello, Chiara Bertoglio, Gianluca Comastri, padre Guglielmo Spirito, Fabio Celoni, Davide Martini, Roberta Tosi, Salvatore Santangelo, Stefano Giuliano, Claudio Mattia Serafin, Gianfranco de Turris, Paolo Paron e Domenico Dimichino.
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