La Civica Orchestra di fiati "G. Verdi" - Città di Trieste è lieta di presentare il suo tradizionale Concerto di San Giusto per celebrare insieme il Santo Patrono della nostra Città.
Lunedì 3 novembre ore 18
Teatro Orazio Bobbio (via del Ghirlandaio, 12, Trieste).
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per festeggiare insieme il Santo Patrono della Città di Trieste, la Civica Orchestra di fiati G. Verdi – città di Trieste propone un evento musicale dedicato al concetto di “tempo”.
La prima parte del concerto prende ispirazione dalla locuzione latina “tempus fugit“ e vuole far meditare l'ascoltatore sulle implicazioni del vivere nella nostra società sempre più veloce e frenetica; infatti, nel brano “El camino real” viene descritta un'autostrada americana super trafficata, in “El regalo de Gea“ si racconta dell’esatto momento in cui le divinità ci regalano questo pianeta, “Dobogoko” una riflessione sull’inquinamento climatico che però attraverso la “Dobogoko March” ci fa sperare in un domani migliore.
La seconda parte del concerto è imperniata dal concetto “tempus est jocundum”, tratto dai “Carmina Burana”; ci pone domande quali "Quanto è indispensabile per l’essere umano svagarsi?" "Quanto è importante per l’uomo avere un momento al di fuori della propria vita lavorativa?”. Ecco quindi che, dopo la pausa, il pubblico viene coinvolto da favole e racconti, così da poter godere del tempo come svago. "I pescatori di Trepang" nasce nell'Italia di fine '800 con Emilio Salgari che con la sua penna corteggia tutto il nostro mondo antico; "Hook – Capitan Uncino" con la sua magia trascina tutti gli ascoltatori alla spensierata fanciullezza; "Batman" narra le vicende di un supereroe misterioso e infine "Mambo" di Bernstein è l'immagine in musica di una folle danza all'interno della storia d’amore di West side story.
A dirigere l’orchestra sarà il suo direttore musicale, M° Matteo Firmi e le presentazioni saranno a cura dell’attore Julian Sgherla.
L’evento è realizzato in coorganizzazione con il Comune di Trieste e grazie al sostegno della regione Friuli Venezia Giulia e delle Fondazioni Casali. È inoltre inserito nella rassegna "Io sono Friuli-Venezia Giulia".