Dal 08 ottobre 2025 al 13 dicembre 2025

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Indirizzo

Teatro Miela
piazza Duca degli Abruzzi

Concerti di musica classica, festival pianistico e eventi musicali


Chamber Music Trieste compie 30 anni e si regala una grandissima Stagione 2025.
In arrivo i grandi nomi del Camerismo internazionale: si parte con il sestetto d’Archi della Philharmonische Camerata Berlin in un programma interamente dedicato a Brahms, il Quintetto Slowind di Lubiana con Aliaž Beguš clarinetto solista e molti protagonisti del Camerismo come il Quartetto Guadagnini con il pianista Louis Lortie, il Quartetto Adorno con il pianista Roberto Prosseda e il Quartetto “all stars” di fiati Gironi, Paci, Giani e Antiga con il pianista Massimiliano Ferrati, il Duo Berman - Meerovitch su pagine di Respighi e Shostakovich di rarissimi ascolto. Torna l’orchestra I Virtuosi italiani con Erica Piccotti al violoncello e il violinista Pietro Milzani e sulle atmosfere dell’Est torna il Josef Suk Piano Quartet e una serata speciale sarà nel segno del raffinato Škampa Quartet, dalla Repubblica Ceca. Sul finale della Stagione brinderanno ai 30 anni Chamber tre Ensemble vincitori del Premio Trio di Trieste, oggi riferimento europeo del Camerismo: il Duo Triendl - Berg, il Trio Gaon e il Duo Lavrynenko - Guliei.

Programma Cromatismi 4.0 Le piace Brahms? (pdf)

 

Cromatismi 4.0 (Le piace Brahms?) - 30^ stagione cameratistica di Chamber Music


15 grandi concerti al Teatro Miela dal 29 gennaio al 26 novembre 2025 con i grandi protagonisti della scena musicale italiana ed europea. Le piace Brahms? Sarà filo rosso di un cartellone che si apre e chiude nel segno del genio musicale di Amburgo. E inoltre il focus su quintetti, il consolidato progetto guardando a est, il progetto dedicato agli interpreti ed ensemble giovani e romantici.

Nella Stagione 2025 di Chamber Music anche il concerto-evento per l’anniversario del celeberrimo brand mondiale di pianoforti Steinway, le rassegne consolidate al Museo Sartorio Corde in armonia e Talenti Super Green (marzo e novembre 2025) e il Festival del Trio, quest’anno in programma al Teatro Miela (giugno 2025).

Presentazione stagione 2025


Festeggia il luminoso traguardo della sua 30^ Stagione Cameristica l’Associazione Chamber Music Trieste, istituzione musicale di riferimento a livello nazionale e internazionale per l’impegno consolidato nella valorizzazione degli ensemble e interpreti di eccellenza, portato avanti questi decenni anche attraverso l’organizzazione del concorso internazionale Premio Trio di Trieste, consolidatosi come una delle manifestazioni di settore più prestigiose a livello mondiale. Firmata dalla fondatrice e direttrice artistica Chamber Music Fedra Florit, la Stagione Cameristica 2025, in programma dal 29 gennaio al 26 novembre al Teatro Miela di Trieste, sarà scandita da 15 concerti affidati ai migliori artisti e ensemble del circuito cameristico internazionale, sul filo rosso tematico Cromatismi 4.0 Le piace Brahms? «È questa una delle novità che caratterizzano la Stagione del trentennale, alla quale ci accostiamo con entusiasmo e gratitudine per il pubblico della città che ci segue con passione e affetto, e al quale dedichiamo il cartellone 2025 – spiega la musicologa Fedra Florit – Da quest’anno Cromatismi introdurrà un focus annuale dedicato a un compositore speciale: si parte appunto con Johannes Brahms che ispira integralmente il concerto inaugurale del Sestetto d'Archi della Camerata dei Berliner, e sarà anche al centro dei tre concerti  conclusivi affidati ad altrettanti ensemble vincitori del Premio Trio di Trieste. Torneranno tutti a Trieste per unirsi a festeggiamenti del trentennale Chamber Music: sono il Duo Triendl - Berg, il Trio Gaon e il Duo Lavrynenko - Guliei. Un ulteriore focus sarà riservato ai grandi Quintetti cameristici e inoltre rinnoveremo il consolidato percorso Guardando a est, apriremo una finestra sugli interpreti e ensemble Giovani e romantici, mentre una serata speciale sarà dedicata alla forma musicale, quest’anno la Passacaglia affidata al Duo violino-pianoforte Berman – Meerovitch, incentrata su opere di Respighi e Shostakovich di rarissimo ascolto».

Sono dunque 15 i concerti in abbonamento per Cromatismi 4.0 al Teatro Miela di Trieste, e sono noti alle platee di tutto il mondo i nomi che si avvicenderanno nell’eufonica camera acustica predisposta al Teatro Miela da Chamber Music e curata da SuonoVivo, con il sostegno dei Soci e della Fondazione CRTrieste. Fra i grandi del camerismo in arrivo spicca il sestetto d’Archi della prestigiosa Philharmonische Camerata Berlin che mercoledì 29 gennaio 2025 firmerà l’avvio di Stagione
 
Alle proposte del cartellone si aggiungono, fuori abbonamento, il concerto-evento al dell’11 marzo 2025, sempre al Miela, per un anniversario d’eccezione, quello della celeberrima griffe di pianoforti Steinway: saranno i talentuosi pianisti Konstandin Tashko, che si esibirà nei 24 Preludi op.28 di Frédéric Chopin, ed Evgeny Konnov, con i 12 Studi Trascendentali di Franz Liszt, a rendere omaggio al brand di caratura mondiale. Mentre un ulteriore concerto fuori abbonamento sarà al Conservatorio Tartini, affidato all’Euphoria Quartet giovanissimo ensemble che ha ben impressionato al Premio Trio di Trieste 2024 E in dirittura d’arrivo del 2025 l’appuntamento consueto per gli auguri di Natale, con il concerto sotto l’albero che vedrà protagonista il Coro Vikra.

Nella Stagione 2025 di Chamber Music anche le rassegne consolidate al Museo Sartorio Corde in armonia in marzo-aprile e Talenti Super Green tra ottobre e novembre, la domenica alle ore 17. E le tre serate in compagnia del III Festival del Trio, quest’anno in programma al Teatro Miela da giovedì 5 a sabato 7 giugno 2025.

Anche per il cartellone 2025 sono previste varie formule di abbonamento: info e conferme Soci già in atto in sede ACM e prevendite abbonamenti presso TicketPoint Trieste. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. La Stagione 2025 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami.

Programma Cromatismi 4.0 Le piace Brahms? (pdf)
 

Si riparte nel segno dei Giovani e romantici, mercoledì 17 settembre con il ritorno di una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra I Virtuosi Italiani, guidata come sempre dal Konzertmeister Alberto Martini e per l’occasione integrata della violoncellista Erica Piccotti, vincitrice di molti concorsi internazionali e debuttante a soli 13 anni in diretta Rai da Montecitorio dove si è esibita con Mario Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia, e il violinista Pietro Milzani, Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” 2022. In programma un florilegio di musiche dal repertorio di  Pëtr Il'ič Tchaikovsky, Robert Schumann e Antonín Dvořák.

Attesissimo, per un ultimo sguardo del cartellone verso Est, mercoledì 8 ottobre farà tappa da Lubiana il Quintetto Slowind, con Aljaž Beguš clarinetto e clarinetto basso. Da Burja a Zemlinski, da Lebič a Dvořák, da Mahler a Janáček in programma per l'iconico ensemble di musica contemporanea che oltre ad eseguire tutte le opere del repertorio standard del quintetto di fiati, è amato e apprezzato come alfiere della musica contemporanea, dai classici dell'avanguardia alle opere dei compositori emergenti.  Aljaž Beguš come solista, ha suonato con ensemble quali  l’Orchestra della Filarmonica Slovena, la Gustav Mahler Jugendorchester, la Jeaner Philharmonie, l’Orquesta da camara della Escuela Superior de Musica Reina Sofia, l’Orchestra da Camera di Mantova.

Un crescendo nel segno di Brahms, per culminare nei grandi festeggiamenti del trentennale di Stagione, scandirà la parte conclusiva di Cromatismi 4.0, dal 22 ottobre al 26 novembre. In scena tre Ensemble che hanno visto decollare le loro carriere aggiudicandosi il Premio Trio di Trieste, sono nell’ordine il Duo composto da Ursula Maria Berg violino e Oliver Triend pianoforte, integrato da Hervé Joulain al corno: la Sonata in sol mag. per violino e pianoforte e il Trio per corno, violino e pianoforte di Johannes Brahms saranno integrati dall’Adagio and Allegro di Robert Schumann. Il Trio unisce musicisti fra i più amati del continente, fra concerti e incisioni discografiche. Ed è difficile immaginare un pianista più impegnato di Oliver Triendl: il suo instancabile impegno, soprattutto per la musica romantica e contemporanea, si riflette in oltre 150 registrazioni Cd.

Mercoledì 12 novembre torna a Trieste il Trio Gaon, che alternerà a pagine di Brahms il Trio per archi e pianoforte di Antonin Dvoràk. È nel settembre 2017 che l’Ensemble si aggiudicava il "Premio Trio di Trieste", seguito da altre prestigiose affermazioni e da una ricca carriera concertistica in Europa e in Asia.

Gran finale, mercoledì 26 novembre, con il Duo Lavrynenko - Guliei, vincitore nel 2015 del Premio Trio di Trieste, quando si sono aggiudicati anche il Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di una Sonata di Brahms e il Premio del pubblico. Da questi importanti riconoscimenti ha preso il via una carriera ricca di soddisfazioni ed esibizioni a tante latitudini del mondo. Piacevole, originale e variegato il programma della serata triestina, con pagine di Brahms, la Sonata per violoncello e pianoforte in mi min. op.38, e di Janacek, Dvoràk e Franck.

Programma Cromatismi 4.0 Le piace Brahms? (pdf)
 

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