Per vedere questo elemento, è necessario accettare i cookie.
Mercato Coperto
via Carducci 36
Ingresso gratuito, degustazioni a 10€ online
L'evento principale si terrà nel weekend, sabato 6 e domenica 7 dicembre, all'interno del Mercato Coperto di via Carducci, un gioiello architettonico che storicamente funge da cattedrale del cibo triestino. Qui sarà possibile incontrare le 50 aziende agricole che hanno aderito all'iniziativa e trovare prodotti da degustare e portare a casa. Tra i produttori ben 20 sono Presìdi Slow Food, ovvero cibi tipici e unici della tradizione mentre ben 9 sono le aziende con certificazioni bio.
Quando: Sabato 6 dicembre dalle 11:00 alle 20:00 - Domenica 7 Dicembre dalle 10:00 alle 19:00
Dove: Mercato Coperto di Trieste
Partecipa alla festa dedicata agli agricoltori, agronomi, gastronomi, ristoratori e esperti di cibo buono, genuino e sostenibile. Vieni a scoprire cibi insoliti e deliziosi, vini naturali e birre artigianali, frutti di creatività e tenacia contadina, pensati per condividere il piacere della tavola in un’atmosfera che unisce terre, tradizioni e persone al di là dei confini.
Quest'anno l'evento si estende ancora più oltre i confini con l'adesione di farm e prodotti provenienti dall'Austria grazie agli aderenti a Slow Food Carinzia, affiancandosi alle aziende di Carso, Istria, Quarnero, Slovenia, Croazia, Friuli, Lombardia e Veneto per offrire un eccezionale spaccato della biodiversità transfrontaliera. Sarà possibile trovare prodotti basati su farine locali e sostenibili come quelle da Fiumicello a grani antichi, insieme a dolci triestini a chilometro zero. Un'ampia selezione di formaggi di alta qualità e a latte crudo spazierà dai pecorini di Pecora Carsolina istriana, ai caprini d’Istria, fino al Gailtaler Almkäse, allo Storico Ribelle e al Fodom, tutti Presìdi Slow Food. Non mancheranno frutta e derivati come le pere Klotzen e le Antiche Mele dell’alto Friuli, accanto a liquori agricoli come il gin al miele del Carso e il Vin de Rosa. Gli oli extravergine di oliva di Bianchera in purezza e da olivi secolari di Carso e Istria incontreranno l’olio di zucca della Carinzia. La ricchezza del territorio sarà espressa anche attraverso ortaggi e legumi come il fagiolo di San Quirino, salumi sostenibili quali Pitina e Varhackara, sottaceti come la cipolla di Cavasso, oltre a fermentati, peperoncini, tartufi locali e una selezione di vini del Carso, dell'Istria e dall'Austria insieme a birre artigianali.
L'ingresso all'evento del Mercato Coperto è gratuito, con apertura sabato 6 dalle 11 alle 20 e domenica 7 dalle 10 alle 19.
L’evento, promosso da GAL Carso – LAS Kras insieme a Slow Food Italia e Fondazione Campagna Amica, in co-organizzazione col Comune di Trieste, e con il sostegno di Ad Formandum, Aidia Trieste, Associazione Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikov Krasa, Scuola di Musica 55, Querciambiente, WWF Friuli Venezia Giulia, ZKB e PromoTurismo FVG, è un vero e proprio invito al viaggio nel sapore autentico che unisce la città alla campagna, celebrando la biodiversità e la filiera corta.
E "Farmer & Artist" è molto di più. L'intera settimana è animata dalle anteprime, una serie di appuntamenti che dal 1 al 5 dicembre, trasformeranno il Friuli Venezia Giulia in una casa internazionale del cibo slow.
Sono in programma infatti tre Cene Gourmet con sei cuochi dell’Alleanza Slow Food provenienti da tutto il nord-est e non solo. Si parte mercoledì 3 dicembre, alle 20, alla Lokanda Devetak con Oskar Messner, lo chef del Pitzock, e la famiglia Devetak per una cena che unisce le montagne altoatesine e il Carso tra lo speck dalla Val di Funes, il prosciutto d'agnello di Villnösser Brillenschaf, la Pitina e il biscotto salato di San Quirino ma anche il caffè di Anterivo. Giovedì 4 dicembre, da Mimì e Cocotte, Giovanna Abbondanza e Paolo Betti uniscono il Carso alla Valsugana in un viaggio di biodiversità a tavola con anche, tra le proposte del ricco menù, il ragù di pecora Carsolina. Infine, venerdì 5 dicembre, il neo ristorante Zinzendorf di Opicina ospiterà i cuochi Domenico Scotto di Fasano ormai triestino di adozione e Alessandro Rosato con Galdino Zara, storico protagonista e fondatore del movimento Slow Food, in un menù che celebra le generazioni del nord-est tra memoria e innovazione con ingredienti che vanno dalla Rosa di Gorizia al riso di Grumolo delle Abbadesse e la polenta veneta di mais Biancoperla.
Il programma 2025 si arricchisce lunedì 1 dicembre con la presentazione alle 17.30 della Guida Slow Wine 2026 - Vite, vigne, vini d'Italia all'Antico Caffè San Marco con Elisa De Nardo, coordinatrice di Slow Wine per Friuli Venezia Giulia e Primorska, Stefano Novello della cantina Ronco Severo, insignita della prestigiosa Chiocciola e Valentino Riva dell’Università di Trieste sul tema del packaging del vino, e una degustazione, il 2 dicembre, alle 18.30, di "Vini di Pietra" alla Bottiglia Volante in via Paganini, dedicata ai vini del Carso fermentati in tini di pietra.
Durante il fine settimana, invece, ritornano i Laboratori del Gusto, nove appuntamenti che offriranno esperienze sensoriali su oli, fermentazioni, mieli, formaggi e vini transfrontalieri, mentre i Laboratori per i più piccoli sono quattro e proporranno attività creative e didattiche sul mondo delle api e degli aromi.
A fare da colonna sonora durante il weekend, il Gypsology Quartet proporrà musica jazz/swing e gypsy-jazz, con due concerti gratuiti al primo piano del Mercato Coperto, sabato (17.30 - 19.30) e domenica (16.00 - 18.00).
Per prenotazioni e informazioni: trieste.green/tour/farmer-artist-2025
risorsa