L’inaugurazione con assaggi gratuiti, a cui tutti sono invitati, si terrà giovedì 6 novembre alle ore 11 in Piazza Ponterosso a Trieste.
Espositori selezionatissimi per quattro giorni proporranno al pubblico e ai golosi di tutte le età tutte le possibili declinazioni del cioccolato, con particolare attenzione per i celiaci e per la cultura vegana: praline, tavolette, spezzati, mandorlato, dragèes, creazioni artigianali e artistiche di cioccolato fondente purissimo, tartufi, dolci lievitati a base di cioccolato, pasticceria al cioccolato, cannoli siciliani con crema al cioccolato, liquori, frutta tuffata nel cioccolato fondente e al latte, creme spalmabili e cioccolato di Modica, lastre di cioccolato di vari gusti, cioccolatini, praline e cioccolato stile Dubai.
E, novità 2025, Chocolate in a Bottle, uno speciale spumante gourmet prodotto nel sud della Francia realizzato con uve Blanc de Blancs e con note di cioccolato fondente ed estratto di nocciola. I maestri cioccolatieri anche in questa edizione arriveranno appositamente a Trieste da tutta Italia per far conoscere le loro dolcissime e golose specialità.
Il Maestro Cioccolatiere Fausto Ercolani durante l’intero orario di apertura della manifestazione illustrerà a tutti gli interessati la storia, la tecnologia produttiva, il profilo sensoriale e la lavorazione del cacao, che avviene in cinque fasi.
La prima fase che si andrà a spiegare sarà la tostatura delle fave di cacao che serve a sprigionare gli aromi dei semi di cacao
La seconda fase sarà la Frantumazione e Decorticazione delle fave tostate.
La terza fase è costituita dalla prima raffinazione: la granella di cacao subisce una raffinazione grossolana per urto senza selezione del prodotto. Il calore generato dall'urto del mulino a pioli o “grinder” fonde il burro di cacao contenuto nella granella ottenendo così la massa di cacao avente una granulometria compresa tra i 200 e i 250 micron: una massa morbida e umida che si rapprende con il raffreddamento.
La quarta fase è la miscelazione e seconda raffinazione
La quinta e ultima fase è il Concaggio e la modellatura. La pasta di cioccolato raffinata viene inserita all’interno di una macchina (conca) con temperatura controllata, agitata e rimescolata per lungo tempo. Gli ingredienti si amalgamano così alla perfezione, si distillano le ultime tracce di acidità e di umidità, si sviluppano e si esaltano gli aromi. Quindi il cioccolato viene temperato, modellato e raffreddato.