MLZ & WAF hanno il piacere di presentare inattesa, un progetto condiviso tra gli artisti Matteo Attruia e Stefano Graziani in un dialogo tra fotografia, linguaggio ed installazione. Le opere, alcune delle quali realizzate appositamente per la mostra, si incontrano e si sovrappongono, definendo uno spazio in cui l’altezza e l’istante diventano elementi tangibili.

Matteo Attruia
Nasce a Sacile, Pordenone (IT). Pensa, vive e lavora ovunque. È un artista italiano e utilizza numerose pratiche espressive, tra cui la fotografia, la scrittura, il video, la scultura, il neon e l'installazione. Il suo lavoro è intento a creare un senso di straniamento nello spettatore attraverso l'ironia ed il paradosso dei significati. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo, dagli Usa all'Asia al nord Europa, tra spazi museali e le principali Fiere Internazionali d'arte Moderna e Contemporanea. Nel 2018 ha firmato una tazzina della Collezione Illy.

Stefano Graziani
È attivo all'incrocio tra fotografia, arte e architettura, contribuendo con una voce non convenzionale al discorso artistico contemporaneo. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale da istituzioni come la Fondazione Prada di Milano, la Biennale di Architettura di Venezia o la Biennale d'Arte Europea Manifesta. Il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato in pubblicazioni monografiche e collettive; ha inoltre curato personalmente diversi progetti di libri. Collezioni pubbliche e private come il CCA di Montreal, la Fondazione Prada di Milano, il MuFoCo di Cinisello Balsamo, il Maxxi di Roma, la Fondazione Fotografia di Modena, l'ICCD di Roma hanno acquisito il suo lavoro. Stefano vive a Trieste e attualmente insegna fotografia all'Università IUAV di Venezia, alla Naba di Milano e all'ISIA di Urbino.