L'idea nasce nel 1985 durante la fase preparatoria della sezione dedicata alla scienza della mostra "Trouver Trieste" alla Villette di Parigi nel maggio 1986, l'Imaginaire Scientifique presentava la ricerca svolta nei vari istituti scientifici triestini. Dopo varie tappe la mostra riapproda a Trieste nel 1988 e diventa primo nucleo di un museo scientifico interattivo in Italia.
Originalissime sono le tecniche espositive e innovative le metodologie di animazione didattica: nelle sale del museo gli oggetti si possono manipolare per avvicinarsi ai fenomeni naturali e scoprire le leggi fisiche che li governano, gli allestimenti sono interattivi e musiche suggestive danno vita a un'originale fusione tra contenuto scientifico e coinvolgimento emotivo.
Affascinante il planetario, la simulazione di albe e tramonti, le costellazioni e il movimento apparente delle stelle durante la notte e le stagioni aiutano i bambini a capire le meraviglie dei moti astrali.
All’Immaginario Scientifico la scienza si scopre non solo attraverso i percorsi museali, ma anche con attività speciali, come laboratori, dimostrazioni tematiche, incontri, esposizioni temporanee, attività di tinkering, science show e feste di compleanno “scientifiche”.
Molto interessante anche il programma dedicato alle scuole: dall’infanzia alla secondaria di secondo grado le classi possono scoprire la scienza divertendosi, attraverso la visita al museo e i laboratori a loro dedicati.