← Musei civici

Per vedere questo elemento, è necessario accettare i cookie.

Informazioni

tel. +39 040 310500 - +39 040 308686
museowinckelmann@comune.trieste.it
museoantichitawinckelmann.it

Indirizzo

Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann"
(già Museo di Storia ed Arte e Orto Lapidario)
piazza della Cattedrale, 1

Dettagli

ingresso gratuito
orari di apertura sul sito del museo

Trieste, per la sua posizione geografica e per le relazioni commerciali marittime, ebbe modo, nel XIX e XX secolo, di acquisire reperti dalle terre classiche, dall'Egitto, fino alla Mesoamerica.

A questo si deve infatti la ricchezza delle sue collezioni che spaziano dalla Preistoria del Carso triestino ai ritrovamenti dell'età del Bronzo e del Ferro dagli abitati protostorici detti castellieri; dall'ampia collezione romana proveniente da Aquileia e dall'area Mediterranea, al vasto repertorio greco di ceramica attica e magnogreca, che spazia dall'età arcaica a tutto il periodo ellenistico fino ad arrivare al capolavoro del Museo il favoloso rhyton d'argento sbalzato: un bicchiere rituale configurato a testa di giovane cerbiatto realizzato nel 400 a.C.; dal materiale proveniente dagli scavi di Taranto a quelli della Collezione Fabietti da El Salvador.

Ma sicuramente la parte più ricercata è la collezione egizia ricca di più di mille pezzi, una delle principali dell'Italia settentrionale, capace di fornire un ampio panorama sull'antica civiltà dell'Egitto, con una forte valenza didattica.

Nelle sale possiamo ammirare sarcofagi in granito, calcare o i tre in legno, stuccati e dipinti; tutti e tre ospitanti mummie umane e databili a 3000 anni fa.

La collezione possiede inoltre stele e un pyramidionfogli di papiro e vasi canopi in alabastro egiziano che conservarono i visceri di una defunta. 

E inoltre statuine raffiguranti le principali divinità; animali sacri e divinità zoo-antropomorfe; usciabti, o servitori del defunto, in pietra, legno e faïence, e amuleti.

Nel giardino dell'Orto Lapidario, all'interno di un tempietto c'è il monumento a Winckelmann (l'illustre storico e antiquario tedesco morto tragicamente, assassinato a Trieste nel 1768), opera neoclassica dello scultore Antonio Bosa. 

Nell'Orto Lapidario sono esposti materiali romani provenienti da Aquileia, dall'Istria e da Tergeste e nel Giardino davanti al museo, materiali medioevali e moderni recuperati dalle demolizioni della città.

edit

risorsa