Quasi come una narrazione, il percorso del museo inizia dai rapporti tra Trieste e l'Oriente avviati dalle navi del Lloyd Austriaco nel '700 e sviluppatisi nel'800. Le navi partivano da Trieste, superavano il Canale di Suez e raggiungevano infine le lontane coste dell'India, della Cina e del Giappone.
È proprio grazie a questi continui scambi che oggi possiamo qui ammirare le bellissime collezioni di abiti e tessuti in seta ricamata del tardo periodo Qing (XIX secolo), porcellane dal periodo Song (XI-XIII secolo) al tardo periodo Qing (XIX secolo), sculture e oggetti legati a Confucianesimo, Taoismo e Buddismo della Cina, oppure le porcellane e le maschere del teatro popolare kabuki, giapponese.