Cinema Ariston - Viale Romolo Gessi 14, Trieste
16 ottobre 2025 - ore 18.30
PADRE PADRONE
di Paolo e Vittorio Taviani
Italia, 1977, 113'
con Saverio Marconi, Omero Antonutti, Marcella Michelangeli
edizione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e dall’Istituto Luce-Cinecittà
Nato come film per la televisione e girato interamente in Sardegna, "Padre padrone" vinse a sorpresa nel 1977 la Palma d’oro di Cannes, grazie soprattutto al presidente della giuria del festival, Roberto Rossellini, che apprezzò enormemente il lavoro di Paolo e Vittorio Taviani ispirato al romanzo autobiografico di Gavino Ledda "Padre padrone, l’educazione di un pastore" (1975). La pellicola ne segue il percorso di formazione ed emancipazione, da pastorello sardo strappato alla scuola e alla comunità dal padre, alla laurea in glottologia.
Omero Antonutti, al suo primo ruolo cinematografico da protagonista dopo una prestigiosa carriera teatrale, interpreta il pastore e violento patriarca Efisio Ledda, accanto a Saverio Marconi nel ruolo di Gavino Ledda da adulto. Il film era stato girato in 16mm e per la presentazione a Cannes venne “gonfiato” a 35mm, tagliando parte dell’inquadratura e perdendo in parte la qualità originaria della fotografia di Mario Masini. Il restauro in digitale riporta il film alla bellezza originaria.
Organizzazione: associazione Casa del Cinema di Trieste
Ingresso: biglietto unico Euro 6
Cinema Ariston - Viale Romolo Gessi 14, Trieste
17 ottobre 2025 - ore 18.30
DALLA QUERCIA ALLA PALMA - I 40 ANNI DI PADRE PADRONE
Italia, 2017, 94’
di Sergio Naitza
con Paolo e Vittorio Taviani, Omero Antonutti, Saverio Marconi, Gavino Ledda, Nanni Moretti
sarà presente alla proiezione il regista Sergio Naitza
Maggio 1977: “Padre padrone” di Paolo e Vittorio Taviani vince a Cannes la Palma d’oro. Quarant’anni dopo il documentario va alla ricerca di ricordi, curiosità e aneddoti sul film attraverso la testimonianza dei registi e soprattutto dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi dove fu girato, incontrano le tante comparse sarde che a loro volta inanellano inediti frammenti di memorie sulla lavorazione. A far da collante a queste voci – fra cui Nanni Moretti, che aveva un piccolo ruolo – lo scrittore Gavino Ledda, l’autore del romanzo al quale liberamente si ispirarono i Taviani.
Organizzazione: associazione Casa del Cinema di Trieste
Ingresso: biglietto unico Euro 6