A Trieste il Natale torna a profumare di creatività. Dal 19 al 22 dicembre, dalle 10 alle 19, il gruppo crafTS propone una nuova edizione di Botteghe Diffuse, un piccolo viaggio cittadino che si snoda tra atelier, studi e negozi dove l’artigianato prende forma ogni giorno, lontano dai ritmi frenetici della produzione industriale.
L’idea è semplice e al tempo stesso preziosa: per alcuni giorni, una rete di botteghe del centro storico apre le sue porte non solo per mostrare il proprio lavoro, ma anche per ospitare le creazioni dell’intero collettivo crafTS. Una sorta di mostra diffusa, una passeggiata tra vie e piazzette in cui scoprire gioielli contemporanei, illustrazioni, oggetti di design, moda sostenibile, giochi, pezzi unici realizzati a mano.
La mappa - presente nel volantino ufficiale dell’iniziativa - guida il pubblico in un itinerario che coinvolge diverse Botteghe: Combinè in Piazza Barbacan, Blu di Prussia in via Cadorna, Annalisa Metus e Casa della Musica in via dei Capitelli, Dezen Dezen in via Duca d’Aosta, Fontana Luce in via Diaz, Ullalà Cappelli in via del Trionfo, fino alla piccola bottega di Piolo & Max in via Venezian. Ognuno di questi spazi ospiterà, oltre ai propri lavori, una selezione di opere provenienti dagli altri artigiani della rete, creando un dialogo continuo tra tecniche, materiali e identità artistiche.
Il risultato è un percorso che invita a vivere la città con occhi diversi: non come un semplice contenitore di negozi, ma come un tessuto vivo, fatto di mani che lavorano, storie che si intrecciano, idee che prendono forma dietro una vetrina o un bancone da lavoro. Un modo di riscoprire Trieste proprio nel momento in cui si accende di luci e visitatori.
CrafTS - come ricorda il testo del volantino, che accompagna la manifestazione con una breve presentazione bilingue - nasce per valorizzare l’artigianato locale, mettendo in rete chi crea, progetta, sperimenta e porta avanti una tradizione fatta di manualità e innovazione. La formula delle Botteghe Diffuse, già sperimentata in occasione di eventi cittadini, torna ora in versione natalizia con l’intento di rendere ancora più accessibile questo mondo: basta seguire la mappa, entrare in bottega, farsi raccontare un oggetto, scoprire cosa c’è dietro un gioiello, un foulard stampato a mano, una lampada disegnata su misura o un capo d’abbigliamento sostenibile.
È un invito a regalarsi un Natale più lento, fatto di incontri e curiosità, ma anche un modo per sostenere le microimprese creative che contribuiscono a rendere Trieste una città vivace e contemporanea. Un percorso che parla di qualità, di scelte consapevoli, di prodotti che nascono da idee e non da catene. E che, soprattutto, racconta una comunità di artigiani che ha deciso di crescere insieme, aprendo le porte dei propri luoghi di lavoro per condividere con il pubblico ciò che amano fare di più: creare.