Trieste è una città di contaminazioni, la sua storia può essere "letta" anche assaporando i suoi piatti più tipici.
Meta dal 700 in poi di migrazioni di genti e culture diverse ha prodotto un amalgama unico di sapori e gusti coniugando mirabilmente la gastronomia mediterranea con quella mitteleuropea.
Su una tradizione friulana e dell'entroterra sloveno si è fusa e confusa quella portata da austriaci, slovacchi, ungheresi, boemi ed ebrei ashkenaziti e di tutta l'area dei paesi medio orientali, dalla Slavonia, dalla Serbia, dall'Asia minore e quella dei piatti istriani, dalmati, greci ed ebrei sefarditi, a cui dopo l'annessione all'Italia (1918) si è aggiunta una forte prevalenza di sapori e usi più squisitamente mediterranei, come la pasta e pizza.