È costituito da due sistemi comunicanti ma ben distinti, uno costruito dal Comune di Trieste come rifugio antiaereo per la popolazione civile e l'altro costruito dall'esercito tedesco dopo l'8 settembre 1943 quando Trieste divenne sede del comando generale delle SS dell'Adriatisches Küstenland (Litorale Adriatico) con struttura e funzioni completamente diverse adibita a deposito, magazzino e ricovero antiaereo.
La parte italiana è composta da una rete di gallerie con all'interno semplici manufatti per brevi soste e un'infermeria e dei servizi igienici. Quella tedesca invece presenta una struttura molto complessa e ben strutturata in una lunga galleria sulla quale si intersecano stazioni perpendicolari di circa 1.000 metri quadri, usata esclusivamente dalle SS e dal loro comandante, il terribile Globocnik, che si serviva di queste fitta rete di gallerie che lo collegava si al Tribunale di via Fabio Severo (sede del Comando) che alla sua abitazione (villa Ara).