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Nozze carsiche
Le Nozze Carsiche sono una manifestazione caratteristica del comune di Monrupino.
Tratta da un cerimoniale del 1800, la kermesse, che ha ora cadenza biennale, si svolge tradizionalmente l'ultima settimana di agosto e ripropone i momenti salienti dei matrimoni che si celebravano un tempo nei paesi dell'altipiano.
Il mercoledì si apre la cerimonia alla Casa Carsica, prosegue il giovedì con l'addio al nubilato ed al celibato degli sposi.
La tradizione vuole che i futuri sposi debbano bere tutto d'un fiato grandi quantità di vino locale; la sposa poi viene trasportata con un carretto e per l'ultima volta, ballerà da nubile con quello che a giorni sarà il suo sposo.
Venerdì sera il giovane innamorato dedica una serenata alla sua bella intonando, sotto la sua finestra, tipiche canzoni slovene: la mamma di lei però veglia affinché i due non riescano ad incontrarsi.
Il mercoledì si apre la cerimonia alla Casa Carsica, prosegue il giovedì con l'addio al nubilato ed al celibato degli sposi.
La tradizione vuole che i futuri sposi debbano bere tutto d'un fiato grandi quantità di vino locale; la sposa poi viene trasportata con un carretto e per l'ultima volta, ballerà da nubile con quello che a giorni sarà il suo sposo.
Venerdì sera il giovane innamorato dedica una serenata alla sua bella intonando, sotto la sua finestra, tipiche canzoni slovene: la mamma di lei però veglia affinché i due non riescano ad incontrarsi.
Sabato, su un carretto, viene portata nella nuova casa la dote della sposa.
Domenica è il gran giorno, il culmine della festa: il matrimonio viene celebrato, in costumi tradizionali, presso la chiesetta che si erge solitaria sulla rocca di Monrupino.
Al termine della funzione (che ha validità sia religiosa che civile) gli sposi vengono accompagnati dal corteo dei convenuti dapprima a casa e poi al locale dove si terranno i festeggiamenti.
Durante i cinque giorni di festa saranno aperti in paese le storiche "osmizze", oltre ai chioschi enogastronomici con prodotti locali.
La manifestazione comprende una settimana intera di eventi che sia per il sapore di antico, sia per il clima di festa sono divenuti ormai una vera attrazione turistica.
Domenica è il gran giorno, il culmine della festa: il matrimonio viene celebrato, in costumi tradizionali, presso la chiesetta che si erge solitaria sulla rocca di Monrupino.
Al termine della funzione (che ha validità sia religiosa che civile) gli sposi vengono accompagnati dal corteo dei convenuti dapprima a casa e poi al locale dove si terranno i festeggiamenti.
Durante i cinque giorni di festa saranno aperti in paese le storiche "osmizze", oltre ai chioschi enogastronomici con prodotti locali.
La manifestazione comprende una settimana intera di eventi che sia per il sapore di antico, sia per il clima di festa sono divenuti ormai una vera attrazione turistica.